deportazia

8 Settembre 1943
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"… in quei giorni del settembre 1943 cittadini, uomini e donne, operai e studenti, si unirono spontaneamente ai soldati e agli ufficiali che si opponevano all'invasore. Si verificò quell'unione di popolo e di forze armate che ha permesso all'Italia di resistere alla tragedia dell'occupazione e della separazione del territorio. Il filo dell'unità d'Italia non si spezzò."

(dall'intervento del Presidente Carlo A. Ciampi in occasione della ricorrenza dell'8 settembre 1943 -
Roma, 10 settembre 2001)



Canzoni
La strada nel bosco

Il tamburo della Banda d'Affori

Ma l'amore no

Canzone dell'8 settembre

Film

Combat Film - Gli Alleati in Italia
07 - STORIA D'ITALIA - DALLA CADUTA DEL FASCISMO ALLA REPUBBLICA (1943-1946)
La lunga notte del '43, di Florestano Vancini
Roma citta' aperta, di Roberto Rossellini
Salvo D'Acquisto, di Romolo Guerrieri
I sette fratelli Cervi, di Gianni Puccini
Le quattro giornate di Napoli, di Nanni Loy
Tutti a casa, di Luigi Comenicni
Assisi Underground, di Alexander Ramati

annuncio radiofonico

testo annuncio

ALLE FRONDE DEI SALICI

E come potevano noi cantare
Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Salvatore Quasimodo

schede mostra il '43