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bibliografia e materiali

150° Unità d'Italia


LIBRI PER RAGAZZI
Un percorso di carta e di voci, che ci consente di ripercorrere, attraverso soprattutto le storie dei giovani protagonisti, il lungo cammino che ha portato all'Unità d'Italia.

Percorso per conoscere avvenimenti e personaggi dell'ottocento ed anche per riflettere sul significato della libertà, della democrazia, della cittadinanza, dei diritti e dei doveri.

Rileggere e/o leggere brani di classici come Cuore, Pinocchio, Il giornalino di Gianburrasca. Altre proposte di letture:

Celi, L., Anita Garibaldi. El editore
Giunta, C., Rumoroso Risorgimento. Salani editore
Giovanni Arpino, Le mille e una Italia. Einaudi
Lia Levi, Un garibaldino di nome Chiara: Giunti junior
Daniela Morelli, I ragazzi delle barricate, Mondadori
Francesco Costa, L'oca di legno, Mondadori
Petrosino Angelo, Viaggio nella storia d'Italia - con Valentina, Piemme
Biagi Enzo, Nuova storia d'Italia a fumetti, Mondadori
Alessandro Frigerio, Tutto Risorgimento. De Agostini
Aa vv, Italia unità. Il risorgimento e le sue storie.Giunti Atlanti Illustrati
Per adulti e docenti, interessante
G.Formichi, Il Risorgimento. Giunti
Per un lavoro di archivio simulato, utili i fascicoli monografici con riproduzioni di documenti, Le fonti della storia. La Nuova Italia editrice. Sono edizioni degli anni '70 purtroppo di non facile reperimento.
Titoli di alcuni fascicoli riferiti all'ottocento: Venezia nel 1848-49; La guerra del 1859; La guerra del 1866; Il brigantaggio; La Lombardia del 1848; L'impresa dei Mille; Da Aspromonte a Porta Pia;
Le lingue d'Italia
la proposta di geografia linguistica passa attraverso i canti popolari (in commercio tra i molti dischi editati, difficile da reperire ma molto bello quello di Maria Monti)
mp3
De Amicis, Cuore, audiolibro

La spigolatrice di Sapri
Eran trecento: eran giovani e forti:
          E son morti!

     Me ne andava al mattino a spigolare
Quando ho visto una barca in mezzo al mare:
Era una barca che andava a vapore,
E issava una bandiera tricolore.
All’isola di Ponza si è fermata,
È stata un poco, e poi s’è ritornata;
S’è ritornata, e qui è venuta a terra;
Sceser con l’armi, e a noi non fecer guerra.

     Eran trecento: eran giovani e forti:
          E son morti!

     Sceser con l’armi, e a noi non fecer guerra,
Ma s’inchinaron per baciar la terra:
Ad uno ad uno li guardai nel viso;
Tutti aveano una lagrima ed un sorriso:
Li disser ladri usciti dalle tane,
Ma non portaron via nemmeno un pane;
E li sentii mandare un solo grido:
—Siam venuti a morir pel nostro lido!—

     Eran trecento: eran giovani e forti:
          E son morti!

L. Mercantini


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